Il controverso rapporto tra giurisprudenza costituzionale, scelte parlamentari e decisioni di Strasburgo: considerazioni di sistema a partire dalla nuova udienza sul “caso Cappato”

Ricercatrice in Diritto costituzionale – Università degli Studi «Roma Tre»

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Abstract

Ita

In questo contributo viene proposta una riflessione sui più recenti mutamenti della giurisprudenza costituzionale come risposta a ciò che l’autrice definisce una “duplice anomalia istituzionale” avente carattere nazionale e sovranazionale. In particolare, prendendo le mosse dalla vicenda Cappato, si indaga – a ridosso dell’udienza e nell’immediato seguito del comunicato – sul problematico rapporto tra Corti e Parlamento, mettendo in rilievo la diversa posizione assunta dalle forze politiche nei confronti di talune decisioni della Corte costituzionale e dei giudici di Strasburgo.

En

The paper discusses the changes occurred in recent judgments of the Italian Constitutional Court. In particular, starting from the “Cappato case”, the Author analyses the problematic relationship between Courts and Parliament; the aim is to examine the different position of Parliament in response to some rulings of the Italian Constitutional Court and the European Court of Human Rights.

Sommario1. Delimitazione del perimetro dell’indagine e precisazioni temporali – 2. La recente giurisprudenza costituzionale in materia di diritti inviolabili come espressione di un consolidato “rapporto istituzionale anomalo” – 3. I paradossi di sistema dentro e fuori i confini nazionali – 3.1. Il rinvio dell’udienza con motivazione rivolta al legislatore come un “passo a lato” della giurisprudenza costituzionale – 3.2. Le eterogenee “coordinate giurisprudenziali” quali strumenti rafforzativi del rapporto collaborativo – 3.3. Dal pericolo dell’inerzia parlamentare ai rischi sottesi a interventi di riforma non sospinti da una rinnovata coscienza costituzionale – 3.4. Il tentativo di risolvere un secondo paradosso: lo stato di quiescenza delle sentenze non manipolative della Corte costituzionale e l’incidenza delle pronunce dei giudici di Strasburgo – 4. Una partita dal finale aperto. Riflessioni conclusive.

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