Crisi finanziaria e governo dell’economia

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Abstract – La crisi dei subprime è stata il detonatore della crisi dell’eurozona. Fra le concause di queste due crisi molti annoverano difetti di regolamentazione dei mercati finanziari. In questo lavoro, più che considerare l’aspetto microeconomico della questione, ci soffermiamo su quello macroeconomico. L’asimmetria del sistema monetario internazionale rende ineluttabili copiosi afflussi di capitali verso gli Stati Uniti, aprendo la strada a un loro impiego inefficiente (come i mutui subprime) e quindi a ricorrenti shock reali sul resto dell’economia globale. L’asimmetria e la scarsa fondatezza teorica ed empirica delle regole europee rendono inevitabile l’accumulazione di debito privato nei paesi della periferia, fragilizzando l’intera Unione rispetto a shock esterni, come previsto dalla teoria delle Aree Valutarie Ottimali. Purtroppo, le riforme delle regole proposte nel dibattito corrente, quando non sono evidentemente insostenibili sotto il profilo politico, sembrano andare in direzione di un aggravamento di questi mali.

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