La libertà di espressione cinematografica dopo la riforma. Dalla censura di Stato alla censura del mercato?

Professore ordinario di Diritto costituzionale e pubblico, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

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Abstract 

Ita

L’Autore ricostruisce l’evoluzione normativa della libertà d’espressione cinematografica in Italia, soffermandosi, in particolare, sulle innovazioni introdotte dalle recenti riforme che hanno abolito la censura di Stato. Il saggio delinea le fondamenta del nuovo sistema di classificazione delle opere cinematografiche e segnala i rischi di una incipiente censura del mercato. In chiusura, l’Autore riflette criticamente sulla revisione del tax credit e sull’introduzione dei nuovi criteri di finanziamento che premiano l’«identità nazionale».

Eng

The Author analyzes the regulatory evolution of freedom of cinematic expression in Italy, focusing on the innovations introduced by recent reforms that have abolished State censorship. The essay outlines the principles of the new classification system for cinematic works and highlights the risks of market censorship. In conclusion, the Author offers a critical reflection on the revision of the tax credit and the introduction of new funding criteria that reward “national identity”.