Il decreto-legge che modifica l’ordinamento del Governo

Decreto-legge n. 181 del 2006 (numero Ministeri)
Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri.
Dispone la ripartizione delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri in relazione al nuovo assetto del Governo. Il numero dei Ministeri con portafoglio sale da 14 a 18.
L’elenco dei Ministeri di cui all’art. 2 comma 1 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, è sostituito dal seguente:
1) Ministero degli affari esteri ;
2) Ministero dell’interno;
3) Ministero della giustizia;
4) Ministero della difesa;
5) Ministero dell’economia e delle finanze;
6) Ministero dello sviluppo economico;
7) Ministero del commercio internazionale;
8) Ministero delle comunicazioni;
9) Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
10) Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio
11)Ministero delle infrastrutture;
12)Ministero dei trasporti;
13) Ministero del lavoro e della previdenza sociale;
14) Ministero della salute;
15) Ministero dell’istruzione;
16) Ministero dell’università e della ricerca;
17) Ministero dei Beni e delle attività culturali;
18) Ministero della solidarietà sociale.
E’ di nuova configurazione il Ministero dello sviluppo economico che somma le competenze del Ministero delle attività produttive e quelle del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero della solidarietà sociale al quale sono attribuite le funzioni in materia di politiche sociali e tutela delle fasce deboli ed emarginate, di politiche antidroga e quelle sui flussi dei lavoratori extracomunitari. Sono stati invece riorganizzati in autonomi Ministeri le funzioni in materia di : infrastrutture; trasporti; commercio internazionale; istruzione; università e ricerca.