Il coup d’État come modalità di adattamento sistemico: qualche considerazione su una forma peculiare di transizione costituzionale. *

Professore ordinario di Teoria dei sistemi giuridici nell’Università di Teramo

Abstract

Il colpo di Stato, già teorizzato nel XVII secolo da Gabriel Naudé, ha sempre costituito uno dei modi di trasformazione della costituzione e riflette uno dei meccanismi potenziali di adattamento del sottosistema giuridico alle pressioni dell’ambiente, particolarmente nelle fasi di crisi economica e instabilità politica. Benché non sia mai stato raro nell’esperienza di molti Paesi, è fenomeno poco studiato dai giuristi. Questo saggio intende esaminarne caratteristiche, modalità ed effetti nella prospettiva della teoria dei sistemi.

The coup d’État, already theorized during the XVII century by Gabriel Naudé, has been always one of the patterns of constitutional transformation, and is a potential mode of adaptation of the juridical system to environmental pressures, especially in periods of economic crisis and political unsteadiness. Despite its frequency in the historical experience of many countries, this phenomenon hasn’t been thoroughly studied by jurists. This essay aims at thinking over its characters, forms and effects in the perspective of the theory of systems.


Sommario: 1. Premessa – 2. Il coup d’État come problema definitorio – 3. Il ruolo sistemico del colpo di Stato: i presupposti – 4. Il ruolo sistemico del colpo di Stato: le modalità – 5. Il colpo di Stato come processo sistemico adattivo – 6. La stabilizzazione degli effetti del colpo di Stato – 7. Regime democratico e colpo di Stato.

 

1.  Premessa.

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