La distribuzione della ricchezza socialmente prodotta *

 

Si direbbe che, specialmente nel corso degli ultimi trent’anni, quel numero ristretto di articoli della nostra Costituzione attinenti agli aspetti della qualità della vita maggiormente connessi con la distribuzione della ricchezza e del reddito, e di carattere essenzialmente programmatico, non sia servito da bussola a nessuno. Il ridimensionamento dei poteri dello Stato-nazione nel controllo dell’attività economica e nella distribuzione dei suoi frutti appare essere stato accettato in Italia da tutte le forze in campo, politiche sociali culturali, spesso con convinzione ed entusiasmo, in ogni caso come un processo ineluttabile.

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