Profili teorici e tendenze attuali del monocameralismo

Professore ordinario di Diritto costituzionale. Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

Continua su PDF

Abstract 

Ita

Il saggio ripercorre le origini rivoluzionarie del monocameralismo e le ragioni del suo declino nell’Italia liberale e fascista. L’Autore, dopo aver illustrato le cause della debolezza del bicameralismo, così come recepito dalla Costituzione repubblicana del 1948, descrive i contenuti del dibattito sulle riforme istituzionali degli anni Ottanta e, in particolare, sul monocameralismo. Un’ipotesi di riforma travolta dal revisionismo regressivo degli anni a venire. Tuttavia, le tendenze sistemiche sviluppatesi in questi anni (dalla riduzione del numero dei parlamentari alla riforma dell’elettorato attivo) e le distorsioni della produzione normativa (di fatto già concentrata in una sola Camera) dimostrano che i tempi per una riforma compiuta del sistema in senso monocamerale sono finalmente maturi, anche in Italia.

En

The article describes the revolutionary origins of unicameralism and the reasons for its decline in liberal and fascist Italy. After illustrating the causes of the weakness of bicameralism, inherent in the Republican Constitution of 1948, the Author describes the debate on institutional reforms (1975-1985) and, in particular, on unicameralism. A reformist model defeated by the regressive revisionism. However, the systemic trends of recent years in Italy (reduction in the number of parliamentarians, reform of the voting age) and the distortions of legislation (already concentrated in a single House) confirm that the times are ready for a unicameral reform.