Il ritorno dei meteci: migranti e diritto di voto*

«…tutti gli uomini, il cui comune interesse e legame permanente con la comunità è sufficientemente provato, hanno diritto di voto…»

(Dichiarazione dei diritti della Virginia, 12 giugno 1776, art. 6)

«Ogni uomo nato e domiciliato in Francia, in età di ventun anni compiuti, che, domiciliato in Francia da un anno, vi vive del suo lavoro, o acquista una proprietà, o sposa una francese , o adotta un fanciullo, o mantiene un vecchio; ogni straniero, infine, che il corpo legislativo giudicherà di aver ben meritato dell’umanità, è ammesso all’esercizio dei diritti di cittadino francese»

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