Non “ce la chiede l’Europa” e non “la vogliono i cittadini”. Brevi note sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali

Ordinario di Diritto costituzionale – Università di Roma 3

Abstract

L’autore esamina sinteticamente gli interventi normativi successivi al referendum abrogativo del 2011 riguardanti la privatizzazione dei servizi pubblici locali.
In particolare, si sottolinea che gli interventi normativi successivi al referendum hanno configurato la c.d. “gestione in house” come ipotesi eccezionale nell’ambito delle modalità di affidamento dei servizi pubblici locali, ispirandosi alla medesima ratio che sosteneva l’art. 23-bis del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, oggetto di abrogazione referendaria, per come ricostruita dalla Corte costituzionale nella sent. n. 24 del 2011.
In tal modo si sarebbe realizzato un sovvertimento della volontà espressa attraverso il referendum, con implicazioni anche sul piano della legittimità costituzionale dei predetti interventi normativi, secondo quanto d’altra parte evidenziato in un ricorso presentato dalla Regione Marche davanti alla Corte costituzionale avente come specifico oggetto l’art. 4 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138

The author synthetically examines the normative interventions following the referendum of 2011 regarding the privatization of local public services.
In particular, it is stressed that the normative interventions succeeding the referendum have configured the so called “in-house management” as an exceptional hypothesis within the modes of entrusting local public services, drawing inspiration from the same ratio that supported art. 23-bis of the decree n. 112 of 2008, repealed by the referendum, as set out by the Constitutional Court in the decision n. 24 of 2011.
In this way it has been realized a subversion of the will expressed through the referendum vote, with implications also on the constitutional legitimacy of the aforementioned legislative interventions, as indeed pointed out by the Region Marche in an application before the Constitutional Court concerning art. 4 of the decree n. 138 of 2011.

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