La natura ministeriale del reato alla luce della recente giurisprudenza della Corte costituzionale: un punto di arrivo?

Ricercatrice di Diritto costituzionale – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

Abstract

L’autrice si propone di analizzare i problemi emergenti nella procedura di accertamento della responsabilità penale dei ministri. Dopo aver illustrato le posizioni assunte dalle Camere del Parlamento e dagli organi giurisdizionali nei procedimenti passati, lo scritto analizza criticamente la giurisprudenza costituzionale che su di essi si è formata. In conclusione del lavoro, l’autrice indica i possibili prossimi sviluppi della giurisprudenza costituzionale in materia, prospettando l’ipotesi che la Corte, una volta definiti gli aspetti procedurali, potrebbe essere chiamata a valutare caso per caso la effettiva natura funzionale della condotta tenuta dei ministri.

The Author aims to analyze the emergent problems relating to the procedures that should be followed in order to establish the criminal liability of Ministers. The essay examines the contents of the relevant decisions both of the chambers of Parliament and of the courts, with regard to some former cases. Then, the essay deals, under a critical prospective, with the most recent decisions of the Constitutional Court on the matter of the criminal responsibility of the Ministers. The Author finally aims to highlight some possible developments for the forthcoming decisions of the Italian Constitutional Court, which – after dealing with the procedural aspects – might be called upon to evaluate, case by case, the functional nature of the Ministers’ conduct.

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