Il sistema delle fonti dei beni culturali tra giurisprudenza e prospettive di riforma costituzionale con particolare riferimento alla disciplina dei musei

Ricercatore di Diritto amministrativo – Università della Campania “Luigi Vanvitelli”

Abstract

La disciplina giuridica dei beni culturali e dei musei è stata oggetto di profonda evoluzione normativa anche di rango costituzionale e di giurisprudenza costituzionale non sempre univoca. L’articolo si propone di analizzarne le questioni centrali come la problematica individuazione di distinte funzioni attinenti ai beni culturali, in particolare la tutela e la valorizzazione; le criticità connesse alla ripartizione delle relative competenze legislative fra Stato e Regioni; il rapporto tra assetto delle competenze, anche con riferimento al ruolo degli enti locali, e art. 9 Cost. da un lato, art. 5 Cost. dall’altro, sotto il particolare profilo della garanzia del principio autonomistico nel rispetto del principio di unità. Un approfondimento particolare è riservato alla disciplina della materia di cui alla legge costituzionale cd. Renzi-Boschi, bocciata in sede di referendum costituzionale il 4 dicembre 2016, allo scopo di segnalarne eventuali limiti ma anche spunti interessanti per un’eventuale futura riforma dei beni culturali.

The case law and the normative framework related to cultural heritage and museums present some ambiguities which deserve to be explored. The article will analyse the pivotal issues of this legal framework, such as the functions of protection and enhancement of cultural goods; the inconsistent way in which these functions are constitutionally allocated between the State and the Regions; the role of local authorities; art. 9 of the Constitution and art. 5 of the Constitution, which guarantees in particular the principle of autonomy in respect of the principle of unity. Particular focus will be devoted to the way in which the Renzi constitutional reform – failed after the referendum held on 4 December 2016 – attempted to amend the existing legal framework. This will show the limits of the constitutional reform, but will also propose some suggestions for a possible future reform of cultural heritage.

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