Referendum e iniziativa popolare: quale riforma?*

Ordinario di Diritto pubblico comparato – Università degli studi di Perugia

ABSTRACT

Il frequente ricorso agli istituti di democrazia diretta, anche su questioni di notevole rilevanza politico-istituzionale, richiede di precisare la loro collocazione nel contesto della democrazia rappresentativa e di rimarcare la distinzione fra iniziativa popolare e referendum. In Italia tali istituti sono in crisi per varie ragioni. La riforma costituzionale Renzi-Boschi non solo non dà risposte adeguate (come la introduzione di una autentica iniziativa popolare e del referendum consultivo), ma contiene modifiche solo teoriche o peggiorative.

The frequent recourse to the institutions of direct democracy, even on issues of significant political and institutional relevance, requires to clarify their position in the context of representative democracy, and to emphasize the distinction between popular initiative and referendum. In Italy these institutions are in crisis for several reasons. The constitutional reform Renzi-Boschi not only does not give appropriate answers (like the introduction of a genuine popular initiative and referendum), but also contains only theoretical or pejorative modifications.


Sommario: 1. L’ondata dei referendum negli ultimi decenni; 2. Gli istituti di democrazia diretta: 2.1. Democrazia diretta e rappresentanza; 2.2. Iniziativa popolare e referendum; 2.3. Il quorum di validità; 3. Gli istituti di democrazia diretta nell’ordinamento costituzionale italiano: 3.1. L’iniziativa legislativa popolare; 3.2. Il referendum abrogativo; 3.3. Il referendum costituzionale; 4. Riforma en trompe-l’œil e revisioni necessarie: 4.1. Le lacune; 4.2. Le innovazioni “a futura memoria”; 4.3. Le modifiche peggiorative.

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