La legge tedesca sui “Trattamenti di conversione”: al crocevia tra libertà fondamentali e diritto all’identità personale*

Professore ordinario di diritto privato Università di Brescia

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Abstract

Ita

L’analisi del provvedimento normativo tedesco che regola i «trattamenti di conversione» dell’identità di genere costituisce occasione per una più ampia riflessione sistematica sul concetto di «identità» e sul diritto ad essa correlato. Muovendo dalla valutazione dei numerosi indici normativi che, a livello costituzionale interno e comunitario, vietano le discriminazioni, tutelano la salute e l’integrità psico-fisica, assicurando ai minori la più ampia protezione dei loro interessi e del loro stesso benessere, l’indagine si concentra sull’attuale configurazione dell’identità personale, che non può più essere intesa soltanto nei termini di una proiezione del soggetto nella rappresentazione che altri ne facciano, ma è ormai divenuta, a tutti gli effetti, manifestazione dell’auto-percezione di sé, volta a garantire la piena affermazione della personalità individuale.

En

The analysis of the German Law protecting from «conversion treatments» of gender identity is an opportunity for a broader reflection on the concept itself of «identity» and on the rights related to it. Starting from the several legal provisions that, at constitutional level – internal and European – prohibit discriminations, safeguard psychological and physical health and integrity, and ensure the widest protection of children’s interests and well-being, the research then focuses on the current configuration of personal identity, whose meaning cannot be limited to others’ representation of a person. Instead, this must be linked with the external manifestation of everyone’s self-perception, in order to ensure a full affirmation of individual personality.