La prassi del “primo” Mattarella nei rapporti sovranazionali e internazionali*

Arianna CarminatiProfessoressa associata di Istituzioni di diritto pubblico. Università degli Studi Brescia e Nadia Maccabiani Professoressa associata di Istituzioni di diritto pubblico Università degli Studi Brescia

Continua su PDF

Abstract

Ita

La prassi sviluppata lungo il corso della (prima) presidenza Mattarella consolida il lascito dei suoi immediati predecessori in materia di “potere estero”, sia per il livello sopranazionale che internazionale. Nello specifico, i suoi numerosi interventi, analogamente ai mancati interventi (silenziosi seppur eloquenti) confermano l’assunzione di un ruolo di continuità nella rappresentanza – sul fronte esterno – dell’indirizzo istituzionale che trascendere il mutevole indirizzo politico governativo lungo una traiettoria declinabile in tre parole chiave: europeismo, multilateralismo e atlantismo.

En

The practice developed all along the (first) Mattarella presidency consolidates the legacy of his immediate predecessors in the field of “foreign affairs”, in respect of both, the supranational and international level. More specifically, his numerous interventions, similarly to his lack of interventions (silent but eloquent), confirm a representative role on the external front aimed at guaranteeing institutional continuity beyond any change in government policy, along a trajectory summarized by three key words: Europeanism, multilateralism and Atlanticism.