Il Presidente della Repubblica e il potere di nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri

Professore associato in Diritto pubblico – Università degli studi del Molise

ABSTRACT

ITA

Questo studio prende in esame il potere presidenziale di no-mina del Presidente del Consiglio anche alla luce delle influen-ze del sistema politico, partitico ed elettorale.
Secondo l’Autore tale potere, come conformato dalla prassi e dalle regole elettorali, ha favorito l’attività di mediazione del Capo dello Stato diretta a realizzare la stabilità dei rapporti tra Parlamento e Governo. Questa conformazione delle attribuzioni presidenziali si rivela pienamente compatibile con la forma di governo parlamentare italiana.

EN

The essay analyses the presidential power of appointment of the Prime Minister in the light of the political and electoral sys-tem.
According to the Author such power, as shaped by the prac-tice and by electoral rules, has facilitated the activity of media-tion of the Head of the State aimed at achieving the stability of relations between Parliament and Government. This adaptation of presidential authority turns out to be fully compatible with the Italian parliamentary form of government.


Sommario1. Premessa. Aspetti del potere presidenziale di nomina del Presidente del Consiglio; 2. Le consultazioni e l’incarico per la formazione del Governo da convenzioni a consuetudini costituzionali; 3. Le consultazioni, l’incarico e la nomina per la formazione del Governo dopo la modifica del sistema elettorale nel 1993; 4. Le prassi successive nel regime maggioritario a tendenza bipolare; 5. La mancata nomina del leader del partito di maggioranza relativa nel 2013; 6. Il potere di nomina alla luce della nuova legge elettorale n.165 del 2017; 7. Conclusioni: il Presidente della Repubblica mediatore.

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